Olaparib in combinazione con BKM120 è attivo nel carcinoma sieroso ovarico e nel tumore al seno triplo negativo


Un trattamento di combinazione composto da Olaparib ( Lynparza ), un inibitore PARP, e l’inibitore di PI3K, BKM120, ha dimostrato attività nelle donne con carcinoma mammario triplo negativo o cancro all’ovaio sieroso ad alto grado.
Il regime è anche apparso sicuro.

Il carcinoma ovarico sieroso ad alto grado e il tumore al seno triplo negativo sono simili in quanto spesso hanno mutazioni BRCA della linea germinale, presentano sensibilità agli agenti a base di Platino, e hanno alterazioni in un alto numero di copie basate su The Cancer Genome Atlas.
Dati preclinici hanno mostrato che Olaparib ha azione sinergica con BKM120 e BYL719 in entrambi i tumori.

E’ stato valutato Olaparib associato a BKM120 in 12 pazienti con cancro al seno triplo negativo e in 34 pazienti con tumore alle ovaie sieroso ad alto grado.
Trentacinque pazienti avevano mutazioni in BRCA della linea germinale.

I ricercatori hanno testato 10 combinazioni di dosaggi di Olaparib e BKM120, a partire da 60 mg di BKM120 al giorno con 100 mg due volte al giorno di Olaparib.
E’ stata determinata la dose massima tollerata che è stata di 50 mg una volta al giorno con BKM120 e 300 mg due volte al giorno con Olaparib.

La tossicità dose-limitante includeva depressione di grado 3 in un paziente e un test di funzionalità epatica di grado 4 in un altro paziente.
Questo ha indotto i ricercatori a limitare il dosaggio di BKM120.

Il paziente che ha sperimentato depressione soffriva di diabete mellito ben controllato quando arruolato nello studio, ma ha interrotto il trattamento, quando il diabete è diventato non più gestibile.
Il paziente con disfunzione epatica aveva metastasi epatiche che sono aumentate durante la fase iniziale del ciclo.

E’ emersa evidenza di beneficio clinico per tutti i dosaggi sia nei pazienti BRCA wild-type ( germinale ) sia in quelli con BRCA-positivi ( germinale ) con carcinoma mammario triplo negativo e cancro ovarico sieroso di alto grado. ( Xagena2015 )

Fonte: American Association for Cancer Research ( AACR ) Meeting, 2015

Onco2015 Gyno2015 Farma2105


Indietro

Altri articoli

I risultati in termini di effetti collaterali variano tra gli studi pubblicati sull'irradiazione accelerata parziale del seno ( APBI )....


L'irradiazione dell'intero seno erogata una volta al giorno per 3-5 settimane dopo l'intervento chirurgico di conservazione della mammella riduce la...


Gli studi suggeriscono che un sottogruppo di pazienti con cancro mammario triplo negativo ( TNBC ) ha tumori che esprimono...


Le mutazioni BRCA1/2 sono frequenti nei pazienti con carcinoma mammario triplo negativo ( TNBC ). Queste pazienti sono spesso trattate con chemioterapia sistemica...


Abemaciclib ( Verzenio ), un inibitore ciclina-dipendente delle chinasi 4 e 6, ha dimostrato efficacia come monoterapia e in combinazione...



Il valore della rilevazione da screening e del trattamento del carcinoma duttale in situ ( DCIS ) è una questione...


Gli inibitori dell'aromatasi di terza generazione sono più efficaci del Tamoxifene per prevenire le recidive nelle donne in postmenopausa con...


Sono state determinate in modo prospettico le stime generali ed età-specifiche del rischio di cancro al seno controlaterale per le...


È stato segnalato in vari studi un miglioramento della sopravvivenza per la chirurgia conservativa del seno più radioterapia rispetto alla...